La pro loco Famija Cruatina si presenta

IMG-20170625-WA0000Nel 1990 nasce a Crova un Comitato delle Feste che l’anno seguente fonda la Famija Cruatina, diventata pro loco nel 2004. La storia dell’attività della “banda dei cruatin” passa da raduni di carrozze d’epoca alla riscoperta di antichi mestieri e delle tradizioni contadine, dalle serate danzanti alle sfilate di gambe maschili, di abiti da sposa e di costumi da bagno, fino ad eleggere la miss mondina locale, per alcuni anni durante la festa patronale. Anche la tradizione gastronomica piemontese viene rispettata, i cuochi sanno accontentare i palati più raffinati e si aggiudicano il secondo premio ad un concorso culinario; partecipano ad alcune edizioni della gara dei risotti di Albano Vercellese proponendo ad esempio: il risotto alla peperonata e il risotto al pompelmo. La bravura nell’organizzazione e nella gastronomia supportate da un gruppo di persone affiatato e determinato, porta all’ideazione della “Sagra dello struzzo” che arriva a far conoscere Crova a livello regionale e un  po’ oltre. L’idea nasce dal voler fare qualcosa di nuovo e visto che a Crova c’era un allevamento di struzzi, perché non far conoscere questa nuova carne dalle mille proprietà?  I cuochi si sono dilettati in ricette esotiche e classiche vista la versatilità della carne di struzzo, con risultati eccellenti. La sagra dello struzzo per alcuni anni è stata poi inglobata nella festa patronale, poi è stata cancellata dagli eventi della Famija. Oltre alla patronale, la festa più sentita è il carnevale. Un tempo la Famija Cruatina partecipava alla sfilata del carnevle storico di Santhià nella categoria gruppi misti, con temi che hanno toccato il Rondo’ Veneziano, la Belle Epoque, il mondo arabo, la cultura spagnola, gli extraterrestri, il tutto curato nei minimi dettagli, dal carro allegorico, al trucco, le musiche e gli effetti speciali.  Molti i primi premi conquistati, tanto il divertimento e impagabile la soddisfazione. Oggi il carnevale si sente arrivare dalla “pula” che spesso coincide con il pranzo del maiale, poi dal fare i salami che servono per la fagiolata e per finire dai due giorni di festa. Il lunedì si preparano i fagioli con salami e salsicce e si distribuiscono alla popolazione; il martedì si rispetta una tradizione tipica di Crova: polenta e spezzatino sempre da distribuire alla popolazione. Per chi si ferma a pranzo alla Pro loco c’è la possibilità di assaggiare la polenta concia con toma e maccagno biellese. La pro loco Famija Cruatina ha organizzato anche mostre di pittura e fotografiche  e anche un paio di estemporanee con tema “le grange” e “le terre d’acqua”. Merita un ricordo particolare il 18 giugno 2004, giorno in cui Crova è stata “invasa” da 3000 persone per il concerto dei Nomadi. La pro loco ha anche stampato un libro fotografico dal titolo: “Vicino a un Varco” , solo fotografie e poche essenziali didascalie per far conoscere e scoprire Viancino (frazione di Crova, anagrammato Vicino an) e Crova  (anagrammato Varco); il libro è ancora disponibile presso la sede della famija  Tutte le domeniche la pro loco organizza una conferenza, i temi trattati sono svariati e so ha la possibilità di pranzare e ascoltare qualcosa di nuovo, culturale edi interessante. La patronale resta il tour de force più lungo, 4 giorni di festa, tra menù tipico piemontese con acciughe in verde, lingua in rosso e  salame nostrano, panisa e grigliata di carne,  non può mancare il coregone in carpione o dorato e il fritto di pesce al martedì sera. Tutte le sere si balla con le migliori orchestre di liscio. Le fatiche e le mansioni da sostenere sono tante, rispetto al ristretto numero di volontari  che vi partecipano con impegno e buona volontà,  ma si lavora con passione per mantenere vive le tradizioni e il paese, che seppur piccolo e disperso nelle risaie vercellesi, ha il suo fascino. Il motto della pro loco Famija Cruatina è da sempre: “Qualunque cosa fai falla con stile”.

Un pensiero riguardo “La pro loco Famija Cruatina si presenta

Scrivi una risposta a Alessandro Cancella risposta